lunedì 5 settembre 2016

APPROVATO IL PIANO SOCIO - ASSISTENZIALE

TUTELA DELLE FASCE DEBOLI TRA LE PRIORITA' DELL'AMMINISTRAZIONE
 

Intento principale di una società civile è e sempre deve essere la tutela delle fasce più deboli della comunità. Questo scopo è fondamentale per qualsiasi agire amministrativo e pertanto, durante l'ultimo consiglio comunale tenutosi nella cittadina di Pozzolengo, i consiglieri di maggioranza hanno approvato, per la prima volta, il piano dei servizi sociali . La minoranza si è invece astenuta .
Il progetto è stato presentato al pubblico dal consigliere Dott. Paolo Maddi, iniziale promotore del piano che ha dichiarato che tale strumento è stato realizzato per garantire alla popolazione una conoscenza sintetica e tangibile di tutti i servizi in ambito socio-assistenziale offerti ai cittadini, in particolare alle fasce più deboli.
Il sindaco Paolo Bellini ha altresì evidenziato che in base alla legge 328/2000 i Comuni rivestono un ruolo di titolarità della competenze e dei servizi e che in base a tale legge è stato costituito un "Piano di zona", fondamento all'interno del Distretto 11 del Garda composto da 22 Comuni, compreso Pozzolengo,che stabilisce le azioni, gli scopi e le priorità degli interventi comunali, in ambito sociale.
Il Sindaco Bellini ha dichiarato che " obiettivo principale del nostro agire amministativo è la valorizzazione delle risorse umane della comunità stessa , ricercando e tutelando lo stato di benessere e la qualità della vita sia essa fisica, morale, psichica e sociale". Fulcro di quest'azione è la famiglia intesa come nucleo fondamentale per la crescita , lo sviluppo e le cure della persona.
Gli obiettivi perseguiti nel piano appena approvato si basano su politiche universalistiche quali : la sussidiarietà, le pari opportunità, la garanzia di una vita dignitosa, la rimozione delle discriminazioni, il sostegno dei singoli e della famiglia in presenza di disabilità,l' inadeguatezza del reddito- regolamentata da tabelle ISEE stabilite dalla Giunta Comunale-, difficoltà sociali, condizioni di non autonomia.
Da un punto di vista economico si sono applicate le normative nazionali e regionali e molti servizi sono resi possibili grazie alla collaborazioni fra l'Amministrazione e le associazioni di volontariato, con particolare merito all'"Auser Volontari e Pensionati di Pozzolengo".
Infine nei prossimi mesi nuova attenzione sarà rivolta alla sensibilizzazione dei cittadini, soprattutto i giovani, in ambito culturale, sociale e civile verso i pericoli e le problematiche che nascono dalle devianze sociali, dall'illegalità e dalla disabilità.

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