lunedì 24 settembre 2018

IL SINDACO PAOLO BELLINI :" PROTEZIONE CIVILE E POLIZIA LOCALE NON SI TOCCANO"


COMUNICATO STAMPA




In questo clima mite da tarda estate si avvisano già le prime stoccate di campagna elettorale e chi ne fa le spese questa volta sono i servizi istituzionali, perché tali considero i servizi pubblici così detti essenziali quali: polizia locale e protezione civile.
Vorrei rispondere ad alcune illazioni che mi sono state riferite, avvenute in pubbliche riunioni, che tra le altre cose dubitavano sulla reale esigenza di un servizio comunale di protezione civile a Pozzolengo, oltre che giudicarne duramente l’operato.
La protezione civile opera a livello centrale, regionale e locale, nel rispetto del principio di sussidiarietà. Il contesto territoriale del nostro Paese, soggetto ad una grande varietà di rischi, rende infatti necessario un sistema di protezione civile che assicuri in ogni area la presenza di risorse umane, mezzi e capacità operative in grado di intervenire rapidamente in caso di emergenza, ma anche di operare per prevenire e, per quanto possibile, prevedere eventuali disastri.
La prima risposta all'emergenza, qualunque sia la natura e l’estensione dell’evento, deve essere garantita a livello locale, a partire dalla struttura comunale, l’istituzione più vicina al cittadino. Il primo responsabile della protezione civile in ogni Comune è quindi il Sindaco. Quando però l’evento non può essere fronteggiato con i mezzi a disposizione del comune, si mobilitano i livelli superiori attraverso un’azione integrata e coordinata: la Provincia, la Prefettura, la Regione, fino al coinvolgimento dello Stato in caso di emergenza nazionale.
Ecco spiegata la necessità di una struttura locale di protezione civile che a Pozzolengo si avvale dei Volontari del Gruppo comunale, di quelli dei Vigili del Fuoco per cui il Comune sostiene le spese e compartecipa all’acquisto di mezzi ed attrezzature e della Croce Rossa Italiana ospitata in locali di proprietà comunale.
Il servizio di protezione civile, tramite l’ufficio tecnico ed un collaboratore esterno, sta aggiornando alle nuove disposizioni normative il piano di emergenza attualmente in vigore, documento complesso che prevede lo studio del territorio, ne valuta i rischi attesi e stila le procedure operative in caso di evento emergenziale.
La protezione civile comunale, composta da dipendenti dell’amministrazione e da una quindicina di volontari, oltre a vivere la vita della comunità effettua periodicamente esercitazioni e attività formative oltre a mettersi a disposizione per tutte le emergenze locali, provinciali e regionali. La sede è aperta a tutti i cittadini che possono partecipare liberamente alle attività e proporre democraticamente l’elezione di un cittadino a coordinatore del Gruppo.
Altro punto di attacco dei fendenti, privi di confronto tra le parti, è stata la polizia locale che dovrebbe per alcuni essere onnipresente sul territorio: mattina, pomeriggio, sera e soprattutto la notte.
La nostra polizia locale è composta attualmente (fino al 31 dicembre) da tre operatori. Un ufficiale responsabile, un agente a tempo pieno in formazione ed uno a tempo determinato non armato. Gli stessi svolgono servizio per sei ore giornaliere per sei giorni a settimana. Vengono impiegati a volte in giornate festive, dove invece spetterebbe loro il giorno di riposo settimanale, che quindi recuperano in giornate feriali. Da questo si può intuire come la fascia oraria di copertura dei servizi si ridimensioni sensibilmente.
Le incombenze che l’ufficio svolge, anche su delega di altre istituzioni statali quali: Tribunali e Procure della Repubblica, Prefetture, Aziende sanitarie, Regione etc. sono molte. Inoltre l’ufficio è aperto al pubblico quattro giorni alla settimana, compreso il sabato mattina. La polizia locale effettua notifiche e riceve denunce, oltre a tutte le incombenze derivanti dall’attività di Polizia Stradale ed amministrativa. Comandante ed operatori collaborano quotidianamente con le Forze di Polizia dello Stato per assicurare sicurezza alla comunità. Gestisce portali di controllo e la centrale della video sorveglianza comunale. Liquidare quale responsabile del mancato controllo del territorio un ufficio che da più di dieci anni si è strutturato quale ufficio di polizia vero e proprio, mi sembra francamente un tiro di una bassezza e vigliaccheria estrema. Il fatto di averlo fatto senza avere un confronto è ancora più grave.

venerdì 14 settembre 2018

LA SCUOLA SECONDARIA AL CONVEGNO NAZIONALE SULLA SCUOLA ORGANIZZATO DA UNICEF



L'attenzione e la collaborazione nei confronti del mondo della scuola, dell'istruzione e dei giovani è sempre stata una priorità dell'attuale amministrazione comunale, che oltre a sostenere con importanti contributi il piano di diritto allo studio, cerca sempre di dare massimo rilievo a tutti i progetti realizzati dai ragazzi ed ai risultati conseguiti nelle varie discipline.
L'ultimo (in ordine di tempo) plauso ricevuto, riguarda la scuola secondaria di Pozzolengo, in merito al breve, ma inteso spot intitolato "Colori" e presentato pubblicamente nel marzo di quest'anno, durante la consegna delle borse di studio agli alunni più meritevoli del paese, in una serata di sensibilizzazione sui principi della Costituzione organizzata dal Comune di Pozzolengo.
Il video, realizzato in collaborazione con l'Istituto Comprensivo Valtenesi di Manerba, era stato inserito l'anno scorso nel progetto Scuola Amica dell'Unicef ed il prof. Slai Gardini, si era speso personalmente per poterlo presentare anche a livello nazionale. E’ di questi giorni la notizia che il video verrà proiettato al Convegno nazionale sulla scuola di Unicef nel mese di settembre, a rappresentare il lavoro e i valori delle “scuole amiche” bresciane.
Unitamente alla notizia, giunge anche il favorevole commento a cura della Commissione Provinciale, in relazione al percorso di Scuola amica 2017/18 ed in vista di un auspicabile proseguimento per l’anno scolastico che si avvia da settembre 2018.
La Commissione Provinciale dichiara il suo apprezzamento per il percorso educativo avviato e perseguito da parte dell’IC “Trebeschi”, in relazione alle indicazioni di Scuola amica. In particolare è piaciuta l’opzione strategica della circolarità delle proposte di conoscenza e comunque formative attuata dall’Istituto, anche basandosi sugli articoli della Convenzione per l’infanzia.
La commissione dichiara :"Condividiamo con forza l’affermazione presente nella relazione conclusiva secondo cui è essenziale da un punto di vista educativo che nella scuola si abbiano la percezione e la consapevolezza di vivere la scuola come luogo di crescita.
Tra le tante ci piace poi citare l’iniziativa di far entrare nelle classi e parlare con gli alunni alcuni giovani provenienti da diverse parti del mondo. Così come l’utilizzo dei termini fantasia e gioia per descrivere quello che deve/dovrebbe essere l’atmosfera (“colorata”) presente all’interno delle scuole.
Concludiamo dicendo che il breve video “Colori” verrà presentato al Convegno nazionale sulla scuola di Unicef nel mese di settembre, a rappresentare il lavoro e i valori delle scuole amiche bresciane. Vi aspettiamo quindi anche nell’anno che va ad iniziare."
Insieme a questa apprezzata gratificazione si uniscono le parole del Primo Cittadino di Pozzolengo Paolo Bellini, che appena raggiunto dalla notizia, ha voluto trasmettere il suo personale elogio ai ragazzi, agli insegnanti ed ai genitori che hanno lavorato per realizzare questo progetto :" E' mio onore personale, oltre che istituzionale, complimentarmi con chi ha creato il video. Ne ho avuto visione per la prima volta a marzo, in una serata dedicata all'art.3 della Costituzione Italiana : in pochi minuti il lavoro dei ragazzi e dei professori della Scuola secondaria è riuscito a trasmettere in modo estremamente chiaro, più di molte parole, il senso di quell'articolo. Mi congratulo con loro e con gli insegnanti per il riconoscimento oggi ricevuto ed auspico che il mondo scolastico, culturale e sociale continui a sostenere questo genere di iniziative."