A Pozzolengo c’è una giunta comunale con la caratteristica di avere un’età media inferiore ai 40 anni. Paola Terraroli, 26 anni, è l’assessore più giovane. E’ nuova al governo locale, ma è da tempo impegnata nella organizzazione di eventi per i giovani. A lei è stato assegnato l’assessorato alle Politiche giovanili. Il sindaco Paolo Bellini, ha sottolineato la necessità di “cambiare gli schemi” dando spazio alla meritocrazia. La scelta di promuovere Terraroli assessore è un segno tangibile che va in questa direzione. Riguardo agli obiettivi di un quinquennio, l’assessore dice: “La nostra amministrazione ha espresso fin dalla stesura del programma la volontà di rivolgere la sua massima attenzione al sociale inteso non solo come persone anziane, ma anche come giovani e ragazzi attraverso un continuo e aperto dialogo. Cercheremo di creare nuovi punti di aggregazione e incontro, utilizzando gli spazi attualmente concessi in comodato d’uso alla Comunità-oggi centro Auser dove poter organizzare attività formative e ricreative. Nelle previsioni ci sarebbe anche il recupero di spazi parrocchiali, rafforzando la collaborazione con la parrocchia stessa. L’amministrazione comunale – continua l’assessore - fra i progetti più rilevanti, intende istituire poi un osservatorio giovanile formato da ragazzi di età diversa che, confrontandosi e dialogando, siano in grado di rapportarsi con la giunta. Questo osservatorio, in tempi prossimi da definire, porterà all’istituzione di una consulta giovanile con un proprio regolamento sulla base di quanto previsto dalla Carta Europea di partecipazione dei Giovani. Essa dovrà essere aperta a tutte le realtà giovanili tenendo presenti le linee guida del Libro Bianco della Gioventù, incentivando i giovani alla partecipazione alla vita pubblica e civile e coinvolgendoli nelle varie forme di volontariato. A questo aspetto l’amministrazione è attenta: ha infatti ringraziato i giovani volontari, senza dimenticare il prezioso contributo dei veterani, che nei mesi estivi hanno fornito il loro personale appoggio presenziando ai vari eventi: Grest, campus protezione civile, festa della birra, palio di San Lorenzo e cantapalio. Ha colpito in positivo – termina Terraroli - la presenza di tanti adolescenti che hanno collaborato in modo attivo e proficuo.”
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domenica 31 agosto 2014
PROGETTI FUTURI PER I GIOVANI DI POZZOLENGO
giovedì 28 agosto 2014
ESTATE RICCA DI EVENTI E MANIFESTAZIONI PER TUTTI
Un’estate ricca, piena di belle sorprese che hanno favorito il rapporto tra
Pozzolengo e turisti. Il paese, infatti, ha vissuto anche in questo agosto una
serie di avvenimenti che hanno colto nel segno, al pari di quelli svolti nei
giorni precedenti ma sempre in estate. Per di più, ha fatto buon gioco anche il
tempo, che in altre parti della provincia è stato quasi sempre mosso al brutto
con pioggia e vento, mentre qui, sulle colline moreniche, almeno nei giorni
delle feste, il sole non è quasi mai mancato. Meglio così. Il bilancio,
insomma, è più che positivo, come spiegano all’unisono il sindaco di Pozzolengo
Paolo Bellini e l’assessore al Turismo Paolo Maddi quando rimarcano il successo
della festa della birra, del palio delle contrade e del cantapalio. “Iniziative
– sostiene Bellini – che hanno avuto il fondamentale sostegno dei volontari e
della Pro Loco. In paese si stanno svolgendo anche dei concerti in centro
storico, promossi per aggregare persone e dare vivacità alle attività
commerciali. A questo proposito, ricordo che il concerto del 5 settembre avrà
come titolo “Aspettando il De Gustibus”, la nostra manifestazione di spicco che
quest’anno non ha potuto essere organizzata per una serie di incombenze
tecniche alle quali non siamo riusciti a venire a capo in breve tempo. Non
dimentichiamo che siamo in carica da fine maggio e tecnicamente sono mancati i
giorni per riuscire a proporre uno dei nostri principali fiori all’occhiello.
Comunque, il “de gustibus” tornerà certamente il prossimo anno, e sarà come
sempre un evento degno di nota che farà di Pozzolengo un centro ancora una
volta di prestigio enogastronomico. Ringrazio ancora i volontari e la Pro Loco
per quanto hanno saputo fare, per il programma di iniziative estive che ha
colto davvero nel segno facendo divertire non soltanto i residenti ma anche i
numerosi turisti che, come ogni estate, sono arrivati nel nostro paese”. Le
manifestazioni, come hanno ribadito il sindaco Bellini e l’assessore Maddi,
hanno riscontrato un vasto consenso e adesso si comincia a pensare all’anno
venturo, anche se l’estate è ancora in corso e altri appuntamenti sono alle
viste.
lunedì 18 agosto 2014
IL COMUNE A SOSTEGNO DEL MONDO AGRICOLO
L'Amministrazione Comunale di Pozzolengo ha emesso in data
01/08/2014 un'ordinanza sindacale per disciplinare a livello locale la
combustione controllata del materiale agricolo e forestale derivante da sfalci
di potature e ripuliture in loco.
La decisione è stata presa dopo la pubblicazione dell'articolo 14, comma 8,lettera b)del decreto legge del 24 Giugno 2014,n.91 emanato dal Governo Renzi e fortemente voluto da Coldiretti; tale decreto inserisce nel codice ambientale all'articolo 256 bis del decreto legislativo 3 Aprile 2006 n.152, il comma 6-bis, una chiara disposizione per precisare che è inammissibile equiparare le combustioni in campo di residui di potatura o ripulitura dei campi agricoli alla bruciatura illegittima dei rifiuti abbandonati introdotti dal decreto legge sulla Terra dei Fuochi.
Il decreto, a sostegno degli agricoltori, precisa che di tale materiale è consentita la combustione in piccoli cumuli ed in quantità giornaliere non superiori a tre metri steri per ettaro nelle aree, nei periodi e negli orari individuati con apposita ordinanza del Sindaco competente del territorio e ricordando che nei periodi di massimo rischio per gli incendi boschivi, dichiarati dalle Regioni, è sempre vietata.
L’Amministrazione Comunale ha quindi proceduto ad una regolamentazione disciplinata in merito alla combustione, inserendo nell’ordinanza delle ulteriori prescrizioni che regolamentano e tutelano l’ambiente e gli utenti in modo più restrittivo rispetto al decreto legge. Questa indicazione ovviamente è rivolta agli operatori agricoli e non ai privati e comunque –come si evince dall’ordinanza comunale nr.14/2014 –non prescinde dalla possibilità primaria dell’ accumulo ordinato nei fondi agricoli al fine di una loro naturale trasformazione in compost , della triturazione in loco mediante apposite macchine operatrici o del deposito in discarica.
Quindi il Comune di Pozzolengo-accogliendo l'invito rivolto a tutti i Comuni bresciani da parte del Presidente della Coldiretti di Brescia, Ettore Prandini, e tenendo presente la natura agricola del Paese- ha emanato l'ordinanza disciplinare suggerita, al fine di offrire un aiuto economico, semplice e risolutivo agli agricoltori, di limitare difficoltose movimentazioni con conseguenti emissioni di CO2 legate ai trasporti più dannose rispetto a quelle derivate dalla combustione delle ramaglie, di evitare la propagazione di fitopatie riducendo la necessità di trattamenti chimici
La decisione è stata presa dopo la pubblicazione dell'articolo 14, comma 8,lettera b)del decreto legge del 24 Giugno 2014,n.91 emanato dal Governo Renzi e fortemente voluto da Coldiretti; tale decreto inserisce nel codice ambientale all'articolo 256 bis del decreto legislativo 3 Aprile 2006 n.152, il comma 6-bis, una chiara disposizione per precisare che è inammissibile equiparare le combustioni in campo di residui di potatura o ripulitura dei campi agricoli alla bruciatura illegittima dei rifiuti abbandonati introdotti dal decreto legge sulla Terra dei Fuochi.
Il decreto, a sostegno degli agricoltori, precisa che di tale materiale è consentita la combustione in piccoli cumuli ed in quantità giornaliere non superiori a tre metri steri per ettaro nelle aree, nei periodi e negli orari individuati con apposita ordinanza del Sindaco competente del territorio e ricordando che nei periodi di massimo rischio per gli incendi boschivi, dichiarati dalle Regioni, è sempre vietata.
L’Amministrazione Comunale ha quindi proceduto ad una regolamentazione disciplinata in merito alla combustione, inserendo nell’ordinanza delle ulteriori prescrizioni che regolamentano e tutelano l’ambiente e gli utenti in modo più restrittivo rispetto al decreto legge. Questa indicazione ovviamente è rivolta agli operatori agricoli e non ai privati e comunque –come si evince dall’ordinanza comunale nr.14/2014 –non prescinde dalla possibilità primaria dell’ accumulo ordinato nei fondi agricoli al fine di una loro naturale trasformazione in compost , della triturazione in loco mediante apposite macchine operatrici o del deposito in discarica.
Quindi il Comune di Pozzolengo-accogliendo l'invito rivolto a tutti i Comuni bresciani da parte del Presidente della Coldiretti di Brescia, Ettore Prandini, e tenendo presente la natura agricola del Paese- ha emanato l'ordinanza disciplinare suggerita, al fine di offrire un aiuto economico, semplice e risolutivo agli agricoltori, di limitare difficoltose movimentazioni con conseguenti emissioni di CO2 legate ai trasporti più dannose rispetto a quelle derivate dalla combustione delle ramaglie, di evitare la propagazione di fitopatie riducendo la necessità di trattamenti chimici
venerdì 18 luglio 2014
PAOLO BELLINI."ANCORA UNA VOLTA IL GOVERNO COLPISCE I PIU' DEBOLI"
Nuova puntata della rubrica Tocca a Noi sulle frequenze di TempoRadio
Paolo Bellini esordisce ricordando la morte di Gabriele Tosi, fondatore della Tosi Mobili, suo concittadino. Ancora una vita spezzata, ancora un imprenditore vittima di una crisi dalla quale non si riesce o forse non si vuole uscire. ''Il governo perde tempo nel discutere di riforma del Senato, di servizio di leva e di altre cose meno urgenti. La prima cosa da fare è una vera riforma fiscale'', afferma Bellini, lanciando una dura critica al primo ministro Renzi, come pure al sistema della Comunità Europea, incapace di difendere gli interessi di alcuni suoi Stati Membri. Dopo aver citato, a tale riguardo, l'esempio della Cina, che porrà dei dazi sull'importazione dei vini, causando danno a Italia, Francia e altri Paesi produttori, in risposta a dazi posti dalla Germania su prodotti cinesi, spiega come l'Europa ancora una volta faccia finta di non vedere le ingiustizie al suo interno, anche a causa del nostro governo, incapace di far valere le proprie ragioni. L'obbligo di installazione del Pos, causerà danni enormi all'economia italiana. Paolo Bellini è convinto di questo e snocciolando dati e cifre, dimostra come la cosa potrà creare problemi immensi a chi possiede una piccola attività, come pure al cittadino che vedrà un conseguente aumento dei prezzi. ''Siamo all'assurdo che meno guadagni più imposte paghi. Cala il lavoro, cala il fatturato, aumentano le imposte. Se la cosa non fosse drammatica, sarebbe comica'', commenta Bellini con forza, ricordando che nel 2013, gli enti locali hanno risparmiato e ottenuto un notevole risparmio, di circa novecento milioni di euro, mentre gli enti statali, per primo il Parlamento, hanno aumentato enormemente le spese.
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