domenica 23 novembre 2014

POZZOLENGO RIBADISCE IL NO ALLA TAV


PAOLO BELLINI SI CONFRONTA PUBBLICAMENTE CON LA POPOLAZIONE

Lunedì 03 Novembre presso l’Auditorium delle Scuole Medie di Pozzolengo si è tenuta la seconda assemblea pubblica del nuovo mandato amministrativo del Sindaco Bellini.
Si è parlato di sicurezza stradale e di bilancio comunale , in merito al quale si è ribadito che entro la fine di Novembre vi sarà l’assestamento e che per il riequilibrio dello stesso sono state fatte economie all’interno della gestione amministrativa, ma senza intaccare i settori della scuola, delle manutenzioni, della viabilità , della sicurezza.
Questi sono stati i primi argomenti del confronto, ma poi sono seguite quasi tre ore di dialogo preciso in relazione al progetto dell’Alta velocità ferroviaria – la più nota TAV- sulla tratta Brescia –Verona.
Il Sindaco-fornendo in modo accurato, tecnico e concreto tutte le informazioni storiche del progetto TAV- ha affermato che nel corso degli anni , a partire dal 1992, l’Amministrazione Comunale di Pozzolengo ha sempre espresso parere avverso al progetto e soprattutto alla realizzazione di opere di cantierizzazione. Nonostante i Comuni del Garda avessero presentato ai primi di Settembre una lettera di dissenso agli Organi Istituzionali, il giorno 15 dello stesso mese  è arrivato il progetto definitivo dell’opera.
Il Sindaco ha riportato i dialoghi avuti con il Ministro delle Infrastrutture Lupi, ha richiamato il tavolo di confronto tenutosi a Brescia fra RFI, CEPAV2, Prefettura, Regione Lombardia, Ministero ed i Comuni di Mantova, Brescia ed alcuni del Veneto dal quale è emersa una disponibilità all’ascolto da parte delle Istituzioni, ma altresì si è avuta la certezza che l’opera avrà inizio nel corso del prossimo anno.
Infine ha menzionato l’incontro avuto a Roma con l’Amministratore Delegato delle RFI, in cui Pozzolengo- unitamente ad altri Comuni- ha chiesto di avere un tavolo tecnico-politico-economico preferenziale per la salvaguardia di un territorio dal patrimonio collinare e vitivinicolo unico ed insostituibile.
All’assemblea è intervenuto il Presidente del Consorzio di Tutela del Lugana DOC, Luca Formentini, che -riconoscendo al Sindaco i meriti per l’impegno profuso con le Istituzioni – ha dichiarato che l’opera è insostenibile per le colline moreniche del Garda perché creerà un impatto pesante sul paesaggio, sul turismo , sulle attività produttive e sulla viabilità ed ha ribadito la sua convinzione circa la possibilità di un potenziamento della linea ferroviaria storica in  alternativa alla nuova TAV. Ipotesi già suggerita dal Sindaco alle Istituzioni in diverse circostanze, ma scartata per i limiti strutturali che presenterebbe.
Paolo Bellini ha quindi concluso l’incontro tirando le fila del dibattito e ribadendo la necessità di creare un clima distensivo con i vari Organi Istituzionali allo scopo che venga  garantito un ascolto aperto e sereno alle esigenze del cittadino e del territorio e che di conseguenza le Istituzioni locali possano dimostrare di avere ancora voce in capitolo. E per questo ha dichiarato che è auspicabile una stretta unione ed un coordinamento integrato fra le Amministrazioni locali .
 
In vista della Conferenza dei Servizi che seguirà  a Roma , il Sindaco ha poi reso pubblica l’ultima mossa che si potrebbe intraprendere nell’eventualità di una mancata apertura alle richieste presentate : un esposto alla Commissione Europea ed alla Corte di Giustizia  circa la legittimità delle  procedure del progetto. Non resta che attendere il prosieguo delle vicende.

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