giovedì 4 febbraio 2016

BELLINI : COMUNITA' PIU' SICURA IN CASO DI EMERGENZA

TRE DEFIBRILLATORI PER POZZOLENGO
 
Interessante riunione giovedì 21 gennaio presso la sala civica Biolchi di Pozzolengo. Il sindaco Paolo Bellini ha informato i presenti, che, l’amministrazione comunale, a seguito di un bando e della relativa presentazione di un progetto specifico di Regione Lombardia, è risultata assegnataria di tre defibrillatori semiautomatici in comodato d’uso gratuito, da parte di A.R.E.U. l’Azienda Regionale Emergenza e Urgenza.
Il sindaco spiega che il defibrillatore semiautomatico esterno (Dae)è un dispositivo in grado di effettuare la“defibrillazione” delle pareti muscolari del cuore in maniera sicura, dal momento che è dotato di sensori per
riconoscere l’arresto cardiaco dovuto ad aritmie, fibrillazioni ventricolari e tachicardia ventricolare.
Bellini ha anche aggiunto che “lo sviluppo e la diffusione sul territorio di queste indispensabili attrezzature, e la formazione al loro utilizzo di personale ‘laico’, permette ogni anno di salvare molte vite umane, se l’intervento viene effettuato nei primi minuti dell’evento critico.
Ed è proprio questo, ha continuato Bellini, “che l’obiettivo da raggiungere è rendere più sicura la nostra comunità”.
L’Amministrazione comunale di Pozzolengo, ha presentato il progetto predisposto dal Comandate della Polizia Locale Massimo De Casamassimi, che è stato premiato e ritenuto valido. Le apparecchiature verranno posizionate nei tre centri sportivi: quello di Pozzolengo centro, il Centro polivalente in via Longarone e presso il Comando della Polizia locale. La formazione del personale laico addetto alle manovre di soccorso sanitario e all’uso del Dae è curata da formatori abilitati della Croce Rossa Italiana.
Il personale laico coinvolto nel progetto appartiene ai Gruppi di volontariato operanti in Pozzolengo: Auser,Polisportiva Pozzolengo, Protezione Civile e anche due dipendenti comunali.
Le apparecchiature verranno quanto prima posizionate nei punti predisposti, pronte per essere utilizzate in caso di necessità.(Articolo a cura di Silvio Stefanoni)

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