sabato 23 luglio 2016

AL VIA IL 4° CAMPUS "ANCH'IO SONO LA PROTEZIONE CIVILE"

IL SINDACO "PER I GIOVANI ESPERIENZA DI EDUCAZIONE CIVICA E DI VOLONTARIATO "


Il Comune di Pozzolengo,  con il Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile, organizza anche quest’anno  il campo scuola “Anch’io sono la protezione civile”. La proposta educativa e ludica si ripropone, dopo il successo degli anni precedenti,  per la quarta volta e si rivolge a ragazzi e ragazze dai 10 ai 15 anni, impegnandoli dal 26 al 30 luglio 2016. Il campo base sarà collocato presso il Parco Pubblico “Don Luigi Giussani” ed i partecipanti saranno coinvolti nello svolgimento di attività teoriche e pratiche relative alle seguenti tecniche : antincendio, primo soccorso, orientamento, osservazione e tutela della natura e dell’ambiente, nuoto e tecniche di soccorso in acqua, navigazione fluviale e soprattutto educazione civica ed alla legalità. Sono previste tre giornate d’esplorazione ed attività esterne. I ragazzi iscritti sono 69, un numero considerevole , e verranno divisi in gruppi che saranno guidati da adulti volontari della protezione civile, anche se quest’anno vi sarà in più il supporto prestato dal nuovo gruppo “Cadetti”, istituito a marzo 2016.
Il Sindaco Paolo Bellini, autorità di protezione civile, in quanto primo responsabile delle attività di direzione e coordinamento nei servizi di soccorso ed assistenza, esprime il suo compiacimento nei confronti di questa attività ricordando che le iniziative proposte ai ragazzi si svolgeranno tutte con una costante supervisione per mantenere la massima sicurezza su di loro. Il Sindaco non manca poi di ringraziare chi per primo ha voluto a Pozzolengo questo progetto educativo ovvero il comandante della Polizia Locale Massimiliano Massimo De’ Casamassimi oltre che i volontari del gruppo comunale protezione civile e  quelli dell’associazione “Amici della Protezione Civile”.  
 “ L’esperienza vissuta dai ragazzi negli anni passati-continua Bellini- ha insegnato loro a stare insieme ed a confrontarsi con situazioni di emergenza ed è importante per noi amministratori del paese sostenere e promuovere questi momenti seminando nei giovani il germe del senso civico e del rispetto per gli altri e per l’ambiente in cui vivono. Speriamo di diffondere in loro la cultura del volontariato e del diniego di ogni forza di devianza minorile, in particolare penso ai troppo spesso frequenti episodi di bullismo. Auspichiamo inoltre di iniziare con loro un percorso formativo che fra qualche anno garantisca il ricambio generazionale del volontariato.”

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