venerdì 18 novembre 2016

IL SINDACO PAOLO BELLINI PONE L'ATTENZIONE SUI PROBLEMI SOCIALI DEL SUO PAESE

TOCCANTE INCONTRO CON I RAGAZZI DELLA COMUNITA' LAUTARI



 
"Ti ho dato la felicità, ma ti ho tolto la vita".Parole fortissime quelle che concludono una serata che lascia nell'animo tante emozioni dopo aver ascoltato le testimonianze dei ragazzi della comunità Lautari di Pozzolengo.
Colpisce prima di tutto il coraggio e la franchezza con cui questi ragazzi si raccontano, senza nascondere nulla, cercando di far capire ai pochi, ma attenti presenti perchè si iniziano ad usare sostanze stupefacienti.Ed aprono il loro cuore, la loro vita.Raccontano che si decide di drogarsi o semplicemente di "dipendere" da droga, alcool, gioco , sesso per i motivi più svariati : per trasgredire, per non sentire il dolore, per curiosità, per sentirsi più forti. Ed in poco tempo diventa il primo pensiero, la ragione per vivere...la dipendenza a cui aggrapparsi. Si capisce dalle loro parole che per liberarsi il percorso è lungo, non basta smettere con l'"abitudine", si parte da lì per cambiare un sistema personale e costruirne uno nuovo.
A condurre la serata la dott.ssa Marta Gurrieri,responsabile terapeutica e la dott.ssa Cristiana Foroni,assistente sociale .Sottolineano l'importanza della comunità soprattutto per quanto riguarda il reinserimento nella vita di tutti i giorni perchè il momento più pericoloso,quello della ricaduta,è quando si deve tornare a vivere il quotidiano.
Qualcuno fra il pubblico chiede che cosa possano fare le istituzioni per prevenire questi mali sociali. La risposta è chiara : sensibilizzare i giovani, le famiglie, la cittadinanza sui pericoli attraverso testimonze dirette. Quello che è stato fatto con questo incontro. Peccato...peccato per le sedie vuote, per gli inviti andati persi, per la superficialità con cui si è scelta la partita in televisione o la festa con gli amici.
Prende la parola il Sindaco di Pozzolengo Paolo Bellini, che non nasconde l'amarezza per l'indifferenza mostrata dalla "sua gente" verso l'incontro .Ringrazia con emozione i ragazzi per le parole con cui si sono raccontati, per il lavoro sociale che stanno facendo per Pozzolengo .E poi- con la consapevolezza che gli è propria- lancia una promessa :" E' un problema mio, della mia Ammministrazione, e stasera più che mai me ne faccio carico,l'assenza di quanti decidono di ignorare la realtà appena ascoltata.Se ne credono al di sopra,ma invece sono purtroppo tangibili i problemi dei nostri giovani legati alle dipendenze."
Un impegno grande, un impegno da Primo Cittadino.

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