Il Sindaco del Comune collinare a TempoRadio
Pensavano di passare come una lama attraversa il burro, credevano fosse una passeggiata. Scoprirono di sbagliarsi. Parliamo dei Lanzichenecchi, che, nel 1630, cercarono di superare Pozzolengo, provenendo dal Mantovano, diretti verso il Garda e quindi verso Brescia. Non riuscirono invece a conquistare il castello che proteggeva il borgo. Era il diciassettesimo secolo e le orde di mercenari, gli stessi che portarono la peste, descritta dal Manzoni, furono fermati prima di arrivare al lago.“Il doge in persona riconobbe il valore dei nostri antenati” dice con malcelato orgoglio, il primo cittadino, Paolo Bellini, invitando tutti alla rievocazione storica, che andrà in scena il 30 giugno ed il primo di luglio.“Pozzolengo è all’ interno di ogni intesa territoriale, senza guardare il colore politico dei vicini. Fa parte del futuro percorso di fede, assieme anche a realtà dell’Alto Mantovano, fa parte di Garda Uno, fa parte del gruppo di Comuni che chiedono maggiore chiarezza, riguardo la Tav e così via” dice quindi, rispondendo agli ascoltatori e ponendo l’accento sulla centralità del paese, in molte realtà territoriali.
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