IL SINDACO PAOLO BELLINI :"CHIEDIAMO IMMEDIATA MESSA IN SICUREZZA DELLA VIABILITA' DEL TRATTO STRADALE"
Tante chiacchiere, una sola voce autorevole: quella di Sua Eccellenza il Prefetto di Brescia Valerio Valenti, che ha finalmente fatto chiarezza su una situazione che poteva risultare, per alcuni, nebulosa.
Il Prefetto è infatti intervenuto in risposta alla preoccupazione manifestata dal Sindaco di Pozzolengo Paolo Bellini per il tratto di strada ricadente nel comprensorio del suo Comune ed inerente l’infrastruttura riguardante la riqualificazione e l’ammodernamento SR11-completamento Tangenziale Peschiera, meglio conosciuto come “svincolo della Rovizza”. Il Sindaco aveva segnalato che la mancata realizzazione di tale svincolo rappresentava una causa di preoccupante pericolosità, considerate le attuali condizioni di viabilità. La Prefettura di Brescia ha quindi provveduto ad effettuare degli accertamenti tramite l’intervento della locale Polizia Stradale ed il risultato di quanto verificato dall’organo di Polizia ha indicato un’effettiva condizione di potenziale pericolo, considerata l’attuale situazione della tratta stradale in questione.Il Primo Cittadino di Pozzolengo ha altresì ribadito alla Prefettura l’impossibilità economica della sua Amministrazione Comunale a far fronte agli impegni necessari alla realizzazione dell’opera, così pure come quanto dichiarato dalla Provincia di Brescia.
Il Prefetto di Brescia ha quindi richiesto che Regione Lombardia e Regione Veneto trovino un accordo di programma al fine di stabilire competenze e procedure necessarie per definire la questione, oltre che aver sollecitato Veneto Strade a comunicare quali ulteriori iniziative intenda intraprendere per l’urgente risoluzione della problematica.
Per il Sindaco Paolo Bellini la risposta del Prefetto porta un po’ di sollievo alla sua preoccupazione: “Sono mesi che l’Amministrazione Comunale si protende per cercare di porre l’attenzione sullo svincolo della Rovizza. Quando a settembre l’ingegner Romanini di Veneto Strade aveva rilasciato le sue dichiarazione, secondo le quali la responsabilità della mancata realizzazione dell’opera erano da imputare al Comune di Pozzolengo, sono rimasto esterrefatto: erano totalmente contrarie alla mia volontà e non potevo accettare che al mio territorio venissero attribuite implicazioni non proprie. Ora mi auguro che chi ha l’oggettiva titolarità dell’opera intervenga quanto prima per la messa in sicurezza della viabilità del tratto stradale”.