sabato 30 maggio 2015

PROMOZIONE TURISTICA A 360 GRADI

IL SINDACO PAOLO BELLINI PROMUOVE LE ECCELLENZE DEL PAESE


L’Amministrazione Comunale di Pozzolengo, in collaborazione con le associazioni di promozione turistica, prima fra tutte la Pro Loco , sta cercando di superare un limite storico non solo a livello locale, ma anche nazionale ovvero la difficoltà di fare sistema fra i vari soggetti attivi . E’ fondamentale comprendere che il 2015 è un anno di transizione fra l’evento EXPO 2015 ed il  Giubileo: entrambi sono occasioni irripetibili da un punto di vista storico, culturale, territoriale e turistico ovviamente questo è un contesto dalla forte  portata non solo locale, ma quanto meno regionale. Pozzolengo ha però delle peculiarità straordinarie, presenta elementi dalla forte attrattività , compito quindi delle istituzioni deve essere il saperle promuovere ,il saper generare verso l’esterno la “curiosità”, l’interesse verso la prestigiosa qualità dei vini delle cantine locali, verso le eccellenze agroalimentari : lo zafferano , prodotto di nicchia che ha raggiunto in 14 anni un livello qualitativo probabilmente unico nel panorama  italiano, il salame morenico di Pozzolengo che ha ricevuto la denominazione DE.C.O., il miele e le marmellate, il biscotto di Pozzolengo. Nel Paese collinare non mancano nemmeno la storia e la cultura con il Castello, il Duomo, al cui interno vi sono tele di pregio ed aspetti strutturali dall’indubbio interesse. Pozzolengo è stato poi teatro delle battaglie risorgimentali ed i suoi territori sono indelebile testimonianza di quanto avvenne; non si può non ricordare che il territorio ha dato i natali a personaggi come il registra Franco Piavoli ed il fotografo Ugo Mulas. Molto altro si potrebbe citare per dar lustro a questo borgo immerso nelle verdi colline moreniche al confine fra Brescia , Mantova e Verona, “ma fondamentale “- e prende la parola il primo Cittadino Paolo Bellini- è il saper lavorare insieme , in modo unitario e coordinato fra i vari territori perché la promozione turistica deve puntare a relazioni globalizzate, in un rapporto di cooperazione fra i vari Comuni e fra le istituzioni a livello sia provinciale che regionale. Bisogna saper fare rete facendo un salto di qualità che unisca i diversi settori, la promozione non deve essere intesa solo come momento di festa, peraltro importantissimo, ma anche e soprattutto come un’unione di esperienza e capacità che all’interno di un mercato fortemente concorrenziale, anche a causa del perdurare di una crisi di livello mondiale che rende difficile reperire fondi dal Governo nazionale, porti ad un servizio di alta qualità per il turista, in grado di dare sempre risposta alle sue richieste. A Pozzolengo ci sono parecchie strutture ricettive, è importante che fondano fra di loro le energie e le mettano a servizio della comunità, dei produttori, delle associazioni,  in una visione di sviluppo territoriale a 360 gradi. Non nascondo che sul nostro territorio vi è grande sensibilità da parte delle cantine e delle aziende agricole produttrici di prodotti tipici: sono loro l’elemento trainante per il nostro turismo, ma è importante supportarle nel loro sforzo e quindi quando si parla di promozione turistica bisogna ricordare che “l’unione fa la forza” ed essere tutti compartecipi di questo impegno perchè alla fine, sono convinto, il riscontro sarà positivo per tutti.”  Il Sindaco conclude poi ricordando che dal 2 Maggio e fino al 30 settembre è presente sul territorio un pullman che collega i paesi di maggior interesse storico culturale dell’entroterra gardesano (Pozzolengo, Solferino , San Martino della Battaglia) con Sirmione : questo potrebbe essere  stato un primo passo per lo sviluppo di iniziative future di collaborazione e promozione territoriale.

 

domenica 17 maggio 2015

100ESIMO ANNIVERSARIO DELL'ENTRATA DELL'ITALIA NELLA GRANDE GUERRA

POZZOLENGO COMMEMORA I SUOI CADUTI

L'estat

L'estate del 1914, cent'anni fa, segnò l'inizio della Prima guerra mondiale, il  più grande conflitto mai visto fino ad allora, che coinvolse gran parte delle Nazioni, cambiandone in buona misura i destini. Vi furono conseguenze immense e profondi cambiamenti, tanto che parlarne a poco meno di un secolo dalla sua conclusione ( autunno 1918) sembra poco rispetto alla grandezza di quanto accadde. Perdite militari e civili accomunarono quasi tutti i fronti aperti ed indipendentemente dagli armistizi firmati, i sopravvissuti dovettero adattarsi ad un mondo nuovo ed instabile.
L’Italia entrò in guerra il 24 maggio 1915, si trovò presto in trincea a difendere il proprio territorio anche se , probabilmente, non con la sufficiente preparazione militare, seguì infatti nel 1917 la disfatta di Caporetto, ma l’orgoglio ed il sacrificio dei nostri giovani trovò la sua pienezza nella resistenza sulla linea del Piave che consentì la riscossa del popolo italiano fino alla resa degli austriaci a Vittorio Veneto, il 4 Novembre 1918.
In onore di quanti combatterono per la vittoria si stanno organizzando quasi ovunque celebrazioni in loro suffragio, nemmeno Pozzolengo, paese dell’entroterra gardesano sulle colline moreniche, si esime dall’intento di onorare i caduti e ricordare questo grande evento.
Le Associazioni Auser Pensionati e Volontari, la Pro Loco , la Commissione Cultura, supportate dall’Amministrazione Comunale, hanno infatti organizzato due momenti celebrativi per il 100esimo anniversario dell’inizio della Prima Guerra Mondiale.
Il primo Sabato 16 Maggio, presso la sala consigliare civica, dove il generale Roberto Rossini -alpino, giornalista e scrittore - ha presentato la storia di quei gravi anni basandosi su immagini prodotte dai migliori artisti dell’epoca. L’evento, intitolato “LA GUERRA DEI NOSTRI NONNI” è stato una commovente ricostruzione delle battaglie che hanno coinvolto milioni di persone attraverso le cartoline, le lettere ed altro scritte dal fronte e conservate come ricordo indelebile.
Il secondo importante evento celebrativo, si svolgerà invece Domenica 24 Maggio in piazza Don Carlo Gnocchi dalle ore 9.45, da dove si formerà un corteo che raggiungerà il monumento dei Caduti davanti al quale verrà deposta una corona commemorativa  che onori i 45 Pozzolenghesi che hanno donato la loro vita per la difesa del nostro Paese. Il Primo Cittadino di Pozzolengo, Paolo Bellini, invita quindi tutti i cittadini, le autorità, le Associazioni Civili e d’Arma locali a partecipare a questa celebrazione come testimonianza di senso civico, rispetto della propria storia e di amore della Patria.


 
 
 
 

sabato 9 maggio 2015

IL SINDACO RICHIAMA LA CITTADINANZA AD UN AUTENTICO SENSO DI DEMOCRAZIA

A POZZOLENGO SI RICORDA IL 70ESIMO ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE

 




Il 25 Aprile 2015 è ricorso il 70esimo anniversario della liberazione del popolo italiano dalla dominazione tedesca, in molti paesi si sono celebrati commemorazioni in ricordo di chi ha sacrificato il bene prezioso della propria vita per la libertà e la democrazia dell’Italia. Anche a Pozzolengo le autorità civili e religiose hanno voluto richiamare alla memoria gli accadimenti di quegli anni . Il Sindaco, la giunta comunale, i rappresentanti delle principali associazioni del paese, il presidente dell ‘A.N.P.I. e parte della cittadinanza si sono radunati nella piazza antistante il Municipio, per poi proseguire all’interno della Chiesa Parrocchiale dove il parroco, Don Sergio, ha voluto sottolineare l’importanza dell’unità nazionale e della salvaguardia degli ideali di solidarietà ed onestà da parte di tutto il popolo italiano.
E’ seguito poi un corteo lungo le vie del paese con la deposizione di corone ai monumenti dei caduti ed il discorso da parte delle autorità e di alcuni rappresentanze della resistenza.
Il Sindaco ha voluto ricordare le persone del proprio Paese  scomparse per gettare le basi della costituzione democratica  e della Repubblica , ha invitato i presenti a ricercare nella società i veri ideali della democrazia e della vita civile. “ Noto con disappunto l’assenza dei giovani , dei ragazzi e delle scuole a questa celebrazione, tutti noi abbiamo la responsabilità di trasmettere a loro la speranza nella giustizia sociale”.
Il Sindaco ha poi letto un lungo articolo sul sequestro di Aldo Moro, sulla vita politica di quegli anni ed ha citato l’intervista rilasciata da Steve Pieczenik, noto personaggio politico americano di quegli anni. Ha quindi concluso ponendo il dubbio se l’Italia, al giorno d’oggi, sia davvero uno Stato sovrano libero o piuttosto una sorta di colonia delle grandi potenze mondiali ed ha invitato i presenti ha abbandonare il falso buonismo alla ricerca di un’autentica democrazia.

 
 

domenica 3 maggio 2015

POZZOLENGO VINCE IL CAMPIONATO

LA PRIMA SQUADRA L'ANNO PROSSIMO GIOCHERA' NEL CAMPIONATO DI PRIMA CATEGORIA
 
 
 
L’attività sportiva a Pozzolengo è nata come impegno promosso  dalla Parrocchia : il curato Don Severino Pezzini nel 1948 iniziò a vedere nel “gioco del pallone” una proposta educativa e ricreativa per i ragazzi del paese e nel 1950 nacque una delle prime squadre del paese.
Questa passione si è profusa fino ad oggi ed all’interno della società della Polisportiva si sono create ben sei settori calcistici, suddivisi per l’età dei partecipanti.
Grande soddisfazione è giunta Domenica 26 aprile per il la “Prima Squadra” che ha vinto il campionato pareggiando in casa con la Rovizza –Sirmione : la vittoria permetterà loro,  l’anno prossimo, di giocare nel campionato di PRIMA categoria. I ragazzi del Pozzolengo erano già stati campioni d’inverno a testimonianza di una stagione ottimamente giocata ,come afferma il capitano della squadra Davide Paiola classe 1986 di San Martino della Battaglia da 10 anni giocatore del Pozzolengo.
“Sono molto emozionato, la nostra è una vittoria meritata , ma scaturita da un grande spirito di squadra, dal piacere di giocare insieme e non dalla ricerca del primo posto a tutti i costi. Pozzolengo ha coronato  dopo tanti anni un sogno. Mi sento di complimentarmi con tutta la squadra e con la società. Ringrazio i tifosi e chi ha creduto in noi. Per il futuro mi aspetto ancora vittorie e nuovi campionati da vincere.”
Fra i sostenitori  vi è anche l’assessore alle politiche giovanili Paola Terraroli , tifosa di prima linea della squadra :” Sono molto contenta, da sempre la mia famiglia sostiene il calcio a Pozzolengo. E’ veramente importante che nei giovani , a partire dai bambini, si radichi il valore dello sport come sano stile di vita. Per questo come Amministrazione Comunale è nostro intento sostenere sempre le associazioni sportive in una sinergetica collaborazione  nella ricerca di spazi e soluzioni ottimali “.