A POZZOLENGO SI RICORDA IL 70ESIMO ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE
Il 25 Aprile 2015 è ricorso il 70esimo
anniversario della liberazione del popolo italiano dalla dominazione tedesca,
in molti paesi si sono celebrati commemorazioni in ricordo di chi ha
sacrificato il bene prezioso della propria vita per la libertà e la democrazia dell’Italia. Anche a Pozzolengo le autorità civili e religiose
hanno voluto richiamare alla memoria gli accadimenti di quegli anni . Il
Sindaco, la giunta comunale, i rappresentanti delle principali associazioni del
paese, il presidente dell ‘A.N.P.I. e parte della cittadinanza si sono radunati
nella piazza antistante il Municipio, per poi proseguire all’interno della
Chiesa Parrocchiale dove il parroco, Don Sergio, ha voluto sottolineare
l’importanza dell’unità nazionale e della salvaguardia degli ideali di
solidarietà ed onestà da parte di tutto il popolo italiano.
E’ seguito poi un corteo lungo le vie del paese
con la deposizione di corone ai monumenti dei caduti ed il discorso da parte
delle autorità e di alcuni rappresentanze della resistenza.Il Sindaco ha voluto ricordare le persone del proprio Paese scomparse per gettare le basi della costituzione democratica e della Repubblica , ha invitato i presenti a ricercare nella società i veri ideali della democrazia e della vita civile. “ Noto con disappunto l’assenza dei giovani , dei ragazzi e delle scuole a questa celebrazione, tutti noi abbiamo la responsabilità di trasmettere a loro la speranza nella giustizia sociale”.
Il Sindaco ha poi letto un lungo articolo sul sequestro di Aldo Moro, sulla vita politica di quegli anni ed ha citato l’intervista rilasciata da Steve Pieczenik, noto personaggio politico americano di quegli anni. Ha quindi concluso ponendo il dubbio se l’Italia, al giorno d’oggi, sia davvero uno Stato sovrano libero o piuttosto una sorta di colonia delle grandi potenze mondiali ed ha invitato i presenti ha abbandonare il falso buonismo alla ricerca di un’autentica democrazia.
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