venerdì 27 gennaio 2017

RIQUALIFICAZIONE DEL CENTRO STORICO

IL SINDACO ANNUNCIA IMPORTANTI PROGETTI PER POZZOLENGO

 
 
Chi amministra un paese se vuole farlo bene lo deve fare con la testa, ma soprattutto con il cuore. Vale per gli alti livelli della politica, ma ancor di più è importante per chi è chiamato a governare piccole realtà che sono interamente parte della propria storia. Chi nasce e vive la maggior parte dei suoi anni in un paese e lo vede lentamente perdere di vitalità e non fiorire come meriterebbe sente, talvolta, il bisogno di prodigarsi per fare qualcosa. E questi sono gli intenti che animano l'attuale Amministrazione comunale di Pozzolengo, paese collinare dell'entroterra gardesano. Il Sindaco Paolo Bellini ha quindi dichiarato di aver deciso, in condivisione con la maggioranza consigliare, di intraprendere un progetto di riqualificazione del centro storico, in particolare degli spazi in abbandono o sottoutilizzati di proprietà privata . Per realizzare questo intento si è iniziata una collaborazione importante con l'associazione Temporiuso, interna al Politecnico di Milano. L'obiettivo che gli esperti di questa associazione si pongono è quello di salvare dal degrado e riattivare un patrimonio storico, architettonico e socio-culturale preziosissimo ed il mezzo si chiama" riuso temporaneo". La pianificazione si svilupperà lungo un arco temporale di circa un anno e prevederà 7 passaggi : la mappatura e tassonomia degli spazi per conoscere le diverse tipologie della potenziale offerta; la mappatura delle popolazioni che potrebbero usufruire degli spazi; i nuovi "cicli di vita", con tempi di riuso diversi in ciascun caso; i livelli di architettura ed infrastrutture primarie per poter riabitare luoghi per lungo tempo abbandonati o rimasti incompiuti; le regole per l'accesso e la condivisione degli spazi; le possibili politiche pubbliche per consolidare e rinnovare queste pratiche. L'Amministrazione, oltre che a finanziare l'iniziativa, sarà anche il mezzo che faciliterà aspetti amministrativi e burocratici che si svilupperano fra la domanda e l'offerta. I progetti da promuovere all'interno di spazi attualmente vuoti ed inutilizzati varieranno da attività legate al mondo della cultura e all'associazionismo, allo start-up dell'artigianato e della piccola impresa, all'accoglienza temporanea per studenti e turisti low cost.
Il Sindaco conclude manifestando il suo entusiasmo nei confronti di questo programma che attraverso l'utilizzo di "cose" vecchie vuole portare cambiamento ed innovazione.

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