IL SINDACO PAOLO BELLINI :" I RAGAZZI SONO ORMAI PARTE DEL NOSTRO PAESE"
Alla comunità Lautari di Pozzolengo si sono celebrate le nozze d'argento. Un quarto di secolo. Un momento importante che ha trovato il suo apice domenica 25 giugno quando, durante la tradizionale "Festa del Toro" si sono riunite quasi 800 persone, fra ragazzi della comunità, famigliari, sostenitori, collaboratori e volontari. A prendere subito la parola il giovane Presidente Andrea Bonomelli che ricorda ai presenti come la comunità l'abbia visto crescere e ringrazia i ragazzi per l'impegno ed il lavoro che mettono nel loro percorso di rinascita. Ringrazia i famigliari per la fiducia che riporgono nelle persone a cui affidano i loro figli. Ringrazia suo padre Gianni Bonomelli, senza il quale non ci sarebbe la Comunità. Una Comunità nata nel 1992,frutto della motivazione di un piccolo gruppo di persone, volta ad accogliere i ragazzi schiavi della tossicodipendenza ed ispirata ai grandi valori umani di fratellanza e solidarietà. Ringrazia le Associazioni che offrono il loro supporto nel quotidiano operato. Ringrazia Davide Lodi, co-fondatore della Lautari .E ringrazia Fabio Rolfi, presidente della commissione Sanità del Consiglio regionale della Lombardia per la sua presenza, invitandolo a prendere la parola. Un messaggio il suo che sottolinea quanto quella della comunità Lautari sia una storia dalla molte sfaccettature, ma che trova nei ragazzi la testimonianza che è possibile tornare ad una vita da protagonisti anche quando si sfiora il baratro. "Una storia -continua Rolfi- che deve durare ancora, perchè la droga è un problema attuale e bisogna sfatare i discorsi che ne riguardano la legalizzazione".
Il Presidente Andrea Bonomelli riprende poi la parola affermando che la Comunità si è evoluta grazie alle molte attività che ne permettono l'autofinanziamento senza ricevere alcun contributo da parte dello Enti Istituzionali e ricorda che negli anni si sono realizzati i vigneti, la cantina, il maneggio, la falegnameria, il restauro, la lavanderia, il cantiere edile, l'officina, la cucina e, di fondamentale importanza, l'attività di prevenzione e l'informazione. Bonomelli racconta poi dell'arricchimento della comunità con nuove persone esterne, esperte dei vari settori che tutelano il percorso dei ragazzi. Questa realtà si è sviluppata con l'appoggio dell'attuale amministrazione comunale, in particolare nella persona del Sindaco Paolo Bellini che sempre, anche nei precedenti mandati, ha sostenuto e ritenuto una ricchezza per tutta la cittadinanza la presenza di questi ragazzi che – dichiara -"con le loro testimonianze ed il loro aiuto concreto sono ormai parte insostituibile di Pozzolengo".
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